Il 70% del tessuto urbano italiano è composto da paesi con meno di 5.000 abitanti, quasi tutti aventi un borgo storico di origine medievale. Nell'Italia del ’900 la società e l’economia è velocemente passata da un modello mercantilista, radicato nel sapere locale, al capitalismo e poi liberismo più sfrenato, aperto alla globalizzazione dei mercati: ciò ha condotto molti borghi a soffrire di spopolamento e fenomeni di abbandono di servizi e degrado fisico.
Tuttavia la città è una combinazione di urbe e civitas, il luogo fisico e le persone, le relazioni sociali, l’economia: senza abitanti i paesi non possono sopravvivere né rigenerarsi, ogni intervento dall’esterno è quindi destinato a fallire. E’ necessario studiare l’urbanistica tradizionale del mediterraneo alla ricerca di strategie per una loro rinascita, trovando nel mentre anche soluzioni per i problemi delle città moderne.
Questo video è stato realizzato da Massimo Castelli grazie al sostegno di Caffé Guglielmo
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